

Oat Cosmetics: Ingredienti derivati da avena e biodegradabilità
Ingredienti non biodegradabili: ecosistemi naturali a rischio
La biodegradabilità si riferisce al processo mediante il quale batteri, funghi e altri microrganismi scompongono la materia organica di un prodotto. Considerato un passo positivo verso un futuro più sostenibile, il processo di decomposizione riduce il grave impatto dello smaltimento dei rifiuti negli ambienti marini.
La biodegradabilità è un tema rilevante nel settore della bellezza e nella cura della persona visto l’uso di numerosi prodotti di detergenza che richiedono il risciacquo. Durante il loro utilizzo, gli ingredienti entrano nel sistema fognario e successivamente vengono diretti verso gli impianti di trattamento delle acque che difficilmente riescono a filtrarli. Di conseguenza, il contenuto spesso finisce nei fiumi, in altri preziosi bacini d’acqua e negli oceani e può rappresentare un grande rischio per la vita marina se non è in grado di biodegradarsi. La discussione sul divieto di utilizzo delle microplastiche nei cosmetici, ha portato questo problema alla ribalta.
Prodotti cosmetici “biodegradabili” nel 2020
La biodegradabilità è diventata una parola d’ordine tra i brand che desiderano soddisfare il consumatore sempre più attento all’ambiente. Il numero di prodotti cosmetici che dichiarano di essere “biodegradabili” nel 2020 risulta essere più del doppio di quello del 2016, e il trend è in crescita; i consumatori stanno facendo pressioni sui brand per aumentare ulteriormente la trasparenza degli ingredienti contenuti nei loro prodotti.
Per rispondere a questa richiesta, Il nostro partner OAT Cosmetics ha recentemente testato la biodegradabilità di quattro dei suoi ingredienti cosmetici naturali: AvenaPLex, Oat COM, Oat SILK e Oat Lipid e. I risultati mostrano che si biodegradano facilmente in un ambiente di acqua dolce.
Studio sulla biodegradabilità di 28 giorni
AvenaPLex, Oat COM, Oat SILK e Oat Lipid e sono stati sottoposti a rigorosi test di biodegradabilità. Lo studio di 28 giorni non solo ha confermato che i quattro ingredienti derivati dall’avena sono biodegradabili, essendo naturali al 100% ma anche ha permesso di valutare i tempi e le condizioni necessarie perché avvenga la decomposizione.
Testato in condizioni simili a quelle dell’ambiente naturale
Spesso i prodotti recano la dicitura “biodegradabile” dopo essere stati testati solo in laboratorio. Consapevoli della necessità di condurre lo studio in condizioni affini all’ambiente naturale, OAT Cosmetics ha eseguito l’analisi su fanghi attivi da un impianto di trattamento delle acque reflue a temperatura tra i 20-23 ° C, in modo da replicare una situazione reale. È stato riscontrato che tutti e quattro gli ingredienti testati si decompongono nel giro di poche settimane in condizioni paragonabili all’ambiente naturale. Ciò significa che non inquinano oceani, fiumi o laghi una volta risciacquati dalla pelle, contribuendo a un futuro più sostenibile attraverso la conservazione della biodiversità marina.
Gli studi di biodegradabilità per ciascun ingrediente sono riportati nei rispettivi Data Pack.